L’Università degli Studi di Milano (UMIL) è un’università statale italiana fondata nel 1923. È la più grande istituzione universitaria milanese e della Lombardia ed inoltre è l’unico ateneo italiano a far parte della LERU (League of European Research Universities). L’Università comprende 31 dipartimenti afferenti a 8 facoltà e 2 scuole. Dipendono o fanno parte inoltre dell’Università innumerevoli enti dotati di varia autonomia, fra cui centri interdipartimentali, centri di ricerca, centri di servizio, aziende agrarie, spin-off e diverse istituzioni culturali. Nel progetto LIFE-MEGA sono coinvolti il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP) e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia (DiSAA).
- Coordinamento amministrativo e tecnico del progetto
- Supervisione scientifica e tecnica del progetto
- Monitoraggio evalutazione dell’efficienza di abbattimento delle soluzioni tecniche adottate
- Validazione della centralina microclimatica
- Valutazione socio-economica ed ambientale delle soluzione tecniche applicate
- Contributo a documentazione tecnica e policy making
- Divulgazionee disseminazione
- Attività di networking
Marcella Guarino – Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Fin dal 1992 ha focalizzato la sua attività di ricerca sia sui temi classici delle costruzioni rurali sia su quelli più innovativi legati all’analisi e modellazione dei sistemi biologici in rapporto alle costruzioni rurali. In particolare, l’azienda zootecnica, la sua sostenibilità, l’impatto sul territorio e l’introduzione di sistemi automatizzati per la gestione sia dell’edificio sia degli animali allevati hanno costituito il suo percorso di ricerca. Inoltre, dal 2003 è membro della Commissione Europea per la zootecnia di precisione (Precision Livestock Farming, PLF). Infine, è autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali.
Giorgio Provolo – Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia (DiSAA)
Ha approfondito alcuni aspetti dell’Ingegneria Agraria legati alle strutture di stabulazione e alla gestione degli effluenti di allevamenti ai fini della sostenibilità gli allevamenti zootecnici intensivi. In particolare, si occupa di riduzione dell’impatto ambientale derivante dalla gestione degli effluenti prodotti negli allevamenti zootecnici e l’influenza delle strutture di stabulazione sul benessere delle bovine da latte, con particolare riferimento all’automazione del rilievo del comportamento degli animali.
Jacopo Bacenetti – Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Ha conseguito il dottorato di ricerca (2009) in Innovazioni tecnologiche per le scienze agrarie, alimentari e ambientali presso l’Università degli Studi di Milano (Italia) con un progetto di ricerca focalizzato sulla valutazione delle prestazioni economiche, energetiche e ambientali della produzione di energia rinnovabile in agricoltura. Dopo il dottorato, la sua attenzione si è spostata sull’applicazione dell’approccio Life Cycle Assessment (LCA). È autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche su riviste e libri internazionali con peer review, oltre a oltre 30 pubblicazioni su riviste locali e conferenze internazionali.
Federica Borgonovo – Tecnico presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Svolge attività di laboratorio a supporto della ricerca, in particolare in campo ambientale. Da tempo si occupa del monitoraggio delle emissioni odorose per la determinazione della concentrazione di odore in ambiente mediante l’utilizzo dell’analisi olfattometrica (secondo la Norma Europea EN 13725). Si avvale inoltre del Naso Elettronico per il riconoscimento e la classificazione degli odori e per la valutazione del loro impatto olfattivo. Infine, ha esperienza nel monitoraggio delle emissioni di gas (NH₃, N₂O, CH₄ e CO₂) provenienti dai ricoveri zootecnici (come le vasche di stoccaggio dei liquami) e nella gestione della piattaforma per la valutazione del potenziale metanigeno dei reflui e delle biomasse.
Cecilia Conti – Dottoranda in Scienze Ambientali presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Dopo il conseguimento della Laurea in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali presso la Facoltà di Veterinaria, è stata assegnista di ricerca per un progetto relativo alla valutazione di fonti proteiche alternative, focalizzandosi su aspetti sociali, nutrizionali, di sicurezza alimentare e ambientali. Attualmente sta svolgendo il dottorato di ricerca in Scienze Ambientali focalizzandosi sulla valutazione dell’impatto odorigeno e dei diversi sistemi di abbattimento delle emissioni di ammoniaca, particolato e odori in allevamento intensivo.
Luigi Orsi – Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Ha conseguito un PhD in Finanza Aziendale e Gestione di Impresa presso il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università di Milano. I suoi interessi scientifici rientrano nel campo dell’innovazione e della gestione delle tecnologie “green”, con un focus su tematiche di patent intelligence, alleanze strategiche, gestione delle filiere alimentari e sviluppo sostenibile. È autore di numerose pubblicazioni su giornali internazionali tra cui: Research Policy, Supply Chain Management: An International Journal, Technovation, Technology Forecasting and Social Change, Land Use Policy, Journal of Rural Studies, Technology Analysis and Strategic Management.
Andrea Ganzaroli – Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Insegna social media e marketing digitale presso il Master in Management of Innovation and Entrepreneurship, Environmental Management presso il Master in Environmental and Food Economics, e infine Strategic Management presso il Master in Chimica Industriale. I suoi principali interessi di ricerca sono nel campo dell’innovazione. Inoltre, ha iniziato a concentrarsi sul turismo SMART e sostenibile e, più recentemente, sull’economia circolare e sulle catene di approvvigionamento circolari.
Cosimo Tansini – Funzionario di supporto amministrativo-finanziario ai progetti di ricerca presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze dell’Amministrazione Europea presso l’Università degli Studi di Pavia. In precedenza ha lavorato presso la DG Ambiente e Clima di Regione Lombardia e il Segretariato della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo.
Michele Costantini – Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali (ESP)
La sua attività è incentrata sulla valutazione dell’impatto ambientale, economico e sociale di tecnologie applicate alle filiere agro-alimentari.
IRTA – Istituto di ricerca del governo della Catalogna (Spagna) ascritto al Dipartimento di agricoltura, allevamento, pesca e alimenti
È regolato dalla Legge 04/2009, approvata dal Parlamento catalano il 15 aprile 2009. È composto da una rete di 10 centri di ricerca e stazioni sperimentali e 3 centri associati in tutta la Catalogna. La sua missione è di contribuire a modernizzare, migliorare, rafforzare la competitività e promuovere lo sviluppo sostenibile nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione, dell’agro-silvicoltura, dell’acquacoltura e della pesca, nonché in settori legati alla sicurezza alimentare. L’IRTA fornisce assistenza tecnica e consulenza specializzata a gruppi, aziende e rappresentanti dei settori in cui svolge la propria attività.
L’IRTA ha una vasta esperienza in progetti di ricerca, essendo stato coinvolto in 2.300 attività di ricerca e sviluppo negli ultimi 6 anni, inclusi progetti finanziati con fondi pubblici e contratti privati. L’IRTA ha coordinato 35 progetti. Di questi, 13 sono progetti internazionali (LIFE, H2020, 7 ° PQ e Appalti dell’EFSA) e i restanti 22 sono progetti nazionali e regionali. Questa esperienza garantisce un agevole coordinamento tra il consorzio e l’UE e anche tra i partner.
L’IRTA è organizzata in quattro aree (produzione animale, produzione vegetale, produzione alimentare e sostenibilità negli agrosistemi) e in 18 programmi. GIRO e Animal Welfare sono i due programmi coinvolti nel presente progetto:
- Valutazione del benessere animale
- Valutazione della riduzione dell’impatto ambientale nelle aziende suinicole spagnole
- Contributo a documentazione tecnica e policy making
- Divulgazione e disseminazione
- Attività di networking
August Bonmati – PhD
È un ingegnere agronomo con una lunga e consolidata esperienza nella gestione, caratterizzazione e tecnologie di trattamento dei rifiuti organici. Ha lavorato come ricercatore nel mondo accademico e negli istituti di ricerca. Ha iniziato la sua carriera all’Università di Lleida (Spagna) dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Ha continuato la sua carriera all’Università di Girona come docente nel dipartimento di Scienze Ambientali dove ha condotto ricerche sul trattamento delle acque reflue. Si è quindi trasferito presso l’Agenzia per i rifiuti della Catalogna, dove ha continuato a lavorare nella gestione, trattamento, e controllo delle licenze ambientali per la gestione e gli impianti di trattamento dei rifiuti organici, nonché ha studiato nuove tecnologie per il trattamento dei rifiuti organici. Nel 2008 ha iniziato un nuovo lavoro come ricercatore presso il Centro tecnologico di gestione dei rifiuti organici (GIRO) che è stato successivamente assunto dall’Istituto di ricerca agroalimentare e tecnologica (IRTA). Durante questi anni, è stato responsabile del coordinamento di progetti di ricerca pubblici e privati con industrie e dipartimenti governativi. I progetti riguardano la caratterizzazione e gestione dei rifiuti organici, digestione anaerobica di rifiuti complessi, post-trattamento degli effluenti (struvite, strippaggio, ecc.), caratterizzazione microbica (tecniche di biologia molecolare), protocolli di campionamento delle emissioni di gas a effetto serra e sistemi bioelettrochimici.
Emma Fàbrega – PhD
Ha conseguito la laurea in Scienze Veterinarie (1995), un Master (2000) e il dottorato di ricerca (2002) in Produzione animale e una laurea specialistica in Comportamento e benessere degli animali (Welfare 1997-1998). Dal 2011 è diplomata presso l’European College of Animal Welfare and Behaviour Medicine. Dal 2003 collabora con il gruppo Animal Welfare ed è stata coinvolta in diversi progetti UE (Welfare Quality®, Q-PorkChains, SABRE, Alcasde, IMPRO, ALL-SMART-PIGS, ECO-FCE, FEED-a-GENE, EU PIG) e in un progetto EFSA “Development of Animal Welfare Risk Assessment Guidelines on Transport and on housing”. Ha coordinato quattro progetti finanziati a livello nazionale sul benessere animale, uno sulle alternative alla castrazione dei suinetti, due sulle implicazioni del benessere nella zootecnia di precisione e uno su nuove strategie per migliorare il benessere (parto libero e arricchimento ambientale per i suini). Grazie all’attiva partecipazione a progetti nazionali e internazionali, ha maturato esperienza nell’attività di coordinamento. I principali topic di ricerca riguardano la valutazione del benessere degli animali, l’uso della zootecnia di precisione per migliorare il benessere degli animali, il benessere degli animali nei sistemi di produzione sostenibili e le alternative alle procedure dolorose. È membro del Comitato Etico dell’IRTA ed è il Segretario del Mediterraneo nella International Society of Applied Ethology (ISAE). Ha pubblicato più di 45 articoli peer-reviewed nel campo del benessere degli animali da allevamento e ha presentato più di 55 comunicazioni in conferenze nazionali e internazionali.
Assumpció Antón – PhD
Nel 1982, inizia a lavorare presso il Dipartimento dell’Agricolura della Catalogna. Dal 1985 lavora come ricercatrice presso l’IRTA. Dal 2008 al 2016 ha lavorato come professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Università di Rovira Virgili (Spagna). La sua area di competenza è lo sviluppo e l’applicazione della metodologia di valutazione del ciclo di vita in agricoltura, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale dei sistemi agricoli. La sua attività di ricerca si concentra quindi sul miglioramento della raccolta dei dati di inventario (es. modellizzazione delle emissioni e banche dati) e nello sviluppo di metodi di valutazione dell’impatto del ciclo di vita principalmente relativi ai processi agricoli, ovvero uso del suolo, qualità del suolo, consumo di acqua, eutrofizzazione e tossicità dovuta all’applicazione di pesticidi.
Victor Riau – PhD
Laureato in Scienze Marine, ha conseguito il dottorato in tecnologia ambientale e gestione delle acque presso l’Università di Cadice. La sua tesi di dottorato ha riguardato la digestione anaerobica dei fanghi di depurazione con la tesi dal titolo “Ottimizzazione della digestione anaerobica nella fase sequenziale di temperatura dei fanghi di depurazione”. Ha maturato più di 10 anni di esperienza nella ricerca presso diverse strutture, quali Università di Cadice (2007-2012), Consiglio Nazionale delle Ricerche Spagnolo (CSIC) (2012-2013) e IRTA (2014-Presente). Ha pubblicato 10 articoli internazionali peer-reviewed, 3 articoli su riviste nazionali e 5 capitoli di libri. Ha partecipato a più di 12 progetti nazionali e internazionali e a più di 10 progetti che hanno visto coinvolte anche delle aziende. Attualmente è coordinatore e ricercatore principale del progetto H2020 “Circular Agronomics” (2018-2022). Ha 2 brevetti e ha presentato più di 30 contributi in congressi e conferenze scientifiche. Attualmente, le sue principali linee di ricerca riguardano il trattamento anaerobico dei rifiuti organici, il recupero di nutrienti dalle acque di scolo e il monitoraggio delle emissioni dal settore agricolo e zootecnico.
Antonio Velarde – PhD
È a capo dell’unità Animal Welfare dell’IRTA dal 2009 e ha 15 anni di esperienza nel campo del benessere degli animali in allevamento, durante il trasporto e la macellazione. Ha studiato all’Università Autonoma di Barcellona e ha conseguito un dottorato di ricerca in Animal Welfare and Meat Science (2000). I principali progetti di ricerca a cui ha partecipato riguardano ” Integration of animal welfare in the food quality chain: from public concern to improved welfare and transparent quality” (Welfare QualityR – Food-CT-2004-506508. 2004-2009), coordinando lo sviluppo del protocollo per la valutazione del benessere dei suini in allevamento e al macello e ” Religious slaughter: improving knowledge and expertise through dialogue and debate on issues of welfare, legislation and socioeconomic aspects” (DIALREL- 043075. 2006-2009), in qualità di membro del partner coordinatore e responsabile di un sottoprogetto. Ha partecipato al progetto EFSA ” Development of Animal Welfare Risk Assessment Guidelines on Transport ” e attualmente è membro del gruppo di lavoro dell’EFSA che si occupa di trasporti. Ha attivamente pubblicato nel campo del benessere degli animali da allevamento ed è coeditore del libro “On farm monitoring of pig welfare”.
Antoni Dalmau – PhD
Ha studiato Medicina Veterinaria presso l’Università Autonoma di Barcellona e nel 2003 ha conseguito un Master in Produzioni Animali e nel 2005 il Dottorato in Scienze Veterinarie. Dal 2005 è ricercatore presso l’unità di Animal Welfare dell’IRTA. I suoi campi di competenza riguardano: studio di risposta allo stress, comportamento sociale e alimentare e adattamento ambientale negli ungulati; indicatori di benessere nei suini e nei bovini in azienda e al macello; test di avversione, paura, dolore e comportamento anomalo nei suini; uso di miscele di gas come alternativa alla CO2 per stordimento dei suini e la macellazione religiosa di bovini, ovini, caprini e pollame. Dal 2005 è stato coinvolto in 25 progetti nazionali ed europei. Ha pubblicato più di 50 articoli su riviste scientifiche peer-reviewed, 12 capitoli di libri, due libri e 63 comunicazioni in conferenze nazionali e internazionali.
Nuvap intende ridefinire gli standard di qualità di vita e di sicurezza, attraverso una piattaforma innovativa per il monitoraggio degli inquinanti indoor, che consente ai clienti di disporre di una soluzione accessibile e affidabile, e alle istituzioni e al mondo scientifico di avvalersi di nuove serie di dati preziosi sull’inquinamento indoor. Grazie alle soluzioni di Nuvap, è possibile rilevare e monitorare, in modo semplice e approfondito, gli inquinanti chimici e fisici nei luoghi di studio, di lavoro, di cura e di svago.
Gli sviluppi dell’azienda sono focalizzati sulle tecnologie di rilevazione e analisi dei dati ambientali. La tecnologia di Nuvap è protetta da brevetti internazionali, relativi all’esclusivo sistema di monitoraggio congiunto e costante degli agenti inquinanti di un ambiente indoor. I dispositivi Nuvap sono prodotti in Italia. I laboratori di ingegneria di Nuvap sono a Pisa e gli uffici commerciali a Milano.
- Progettazione, fornitura e installazione delle centraline microclimatiche
- Fornitura di una piattaforma Cloud accessibile e affidabile per il monitoraggio degli inquinanti indoor
- Sviluppo di una intelligenza artificiale da integrare alla centralina microclimatica per l’attivazione automatica dei sistemi di abbattimento delle emissioni
- Assistenza tecnica
Marco Villa – Pre-Sales Technical Engineer di Nuvap
Ha quindici anni di consolidata esperienza nella fornitura, integrazione e supporto di servizi nel settore delle telecomunicazioni e dell’ICT in Europa e all’estero.
L’azienda ROTA GUIDO, fondata nel 1964, grazie alla sua storia ed alla competenza e professionalità dei suoi tecnici, viene oggi riconosciuta come leader indiscusso nel panorama italiano e come azienda di elevata affidabilità a livello internazionale per la progettazione e la realizzazione di centri zootecnici completi.
Consapevole che il cambiamento del mondo non può essere fermato, ma solamente colto e trasformato in opportunità, l’azienda, nel corso degli anni, ha esteso la propria passione e dedizione alla nuova frontiera delle energie rinnovabili, investendo risorse e grandi energie nel settore degli impianti di biogas e biometano. Ad oggi, l’azienda ha progettato e realizzato più di 300 impianti tutt’ora funzionanti e altamente performanti.
La forza trainante di ROTA GUIDO è la consapevolezza di poter offrire ai propri clienti un solido ed affidabile contributo alle migliori pratiche nell’ambito del benessere animale e della valorizzazione del trattamento dei liquami e del digestato, che rappresentano le fondamenta per la produttività e redditività di un’azienda nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, a salvaguardia del territorio e delle generazioni future, nonché strumento di promozione dell’economia circolare.
ROTA GUIDO opera in tutti i suoi ambiti secondo gli standard di sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08 ed è inoltre certificata ISO 9001/2018 e Bentley SOA, DPR 207/2010.
- Progettazione, fornitura e installazione degli scrubber
- Sviluppo del piano di mercato, replicabilità e trasferibilità delle soluzioni tecniche adottate
- Assistenza tecnica